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Come funziona la fatturazione dei teleconsulti in Svizzera?

Scoprite come fatturare un videoconsulto in Svizzera secondo Tarmed e la tariffa 590 e gli ultimi sviluppi.

I teleconsulti si impongono sempre più come uno strumento imprescindibile per migliorare l’accesso alle cure in Svizzera. Flessibili e pratici, permettono ai pazienti di consultare a distanza restando seguiti in modo efficace. Ma una domanda torna spesso: come fatturare i teleconsulti in Svizzera? In questo articolo facciamo il punto sulle tariffe applicabili (TARMED, Tariffa 590), sulle condizioni di fatturazione per medici e terapisti, e sulle evoluzioni attese nei prossimi anni.

Quale tariffa si applica ai teleconsulti?

Ad oggi, non esiste una posizione tariffaria specifica dedicata ai teleconsulti in Svizzera.

Le prestazioni devono quindi essere fatturate secondo i sistemi esistenti, che variano a seconda della professione:

  • TARMED: sistema di fatturazione standardizzato delle prestazioni coperte dall’assicurazione di base.
    ⚠️ Attenzione: il TARMED sarà sostituito dal TARDOC dal 1° gennaio 2026, con posizioni adattate alla telemedicina.
  • Tariffa 590: utilizzata per le prestazioni di terapie complementari riconosciute, fatturabili anche a distanza se le condizioni sono rispettate.

Come fatturare un videoconsulto in qualità di medico?

Oggi i medici fatturano generalmente un videoconsulto come una consultazione telefonica con supporto video, utilizzando le seguenti posizioni:

  • 00.0110 – Consultazione telefonica (primi 5 minuti)
  • 00.0120 – Ogni ulteriore tranche di 5 minuti
  • 00.2560 – Consultazione d’urgenza al di fuori degli orari abituali

Questa prassi è in genere accettata dalle assicurazioni. Tuttavia, si raccomanda di verificare presso i tuoi assicuratori o le associazioni professionali le modalità precise.

💡 Con l’entrata in vigore del TARDOC nel 2026, posizioni chiare e specifiche per i teleconsulti dovrebbero semplificare la fatturazione degli atti medici a distanza.

Come fatturare un videoconsulto in qualità di terapista?

I terapisti che fatturano secondo la Tariffa 590 possono proporre i teleconsulti, a determinate condizioni:

  • La consultazione deve essere documentata in dettaglio
  • Le regole di fatturazione sono le stesse del consulto in presenza
  • Le assicurazioni complementari rimborsano solo i metodi riconosciuti

💡 Prima di proporre teleconsulti, informati direttamente presso le assicurazioni sulle condizioni di presa a carico.

Quali benefici economici portano i teleconsulti?

Oltre a migliorare l’accesso alle cure, i teleconsulti offrono benefici economici concreti:

  • Ottimizzazione dei costi: meno spese legate ai locali o agli spostamenti
  • Maggior efficienza: più appuntamenti al giorno, possibilità di riempire gli slot last minute
  • Acquisizione di nuovi pazienti: in particolare chi cerca la flessibilità del consulto a distanza o vive lontano dallo studio

Evoluzioni previste per la fatturazione dei teleconsulti video

La digitalizzazione della sanità avanza rapidamente. Gli attuali modelli di fatturazione (TARMED, Tariffa 590) non coprono ancora pienamente la realtà della telemedicina, ma con l’arrivo del TARDOC e la crescita della pratica sono attesi adeguamenti.

Per restare conforme ed efficiente, medici e terapisti dovrebbero:

  • Tenersi informati tramite le proprie associazioni professionali
  • Aggiornare i software di fatturazione
  • Seguire gli annunci ufficiali sull’evoluzione dei modelli tariffari

La fatturazione dei teleconsulti in Svizzera si basa oggi sui modelli esistenti (TARMED e Tariffa 590), in attesa dell’arrivo del TARDOC nel 2026 che dovrebbe portare maggiore chiarezza. In parallelo, i vantaggi economici e organizzativi dei teleconsulti ne fanno un punto di forza per studi medici e terapisti.