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“La tecnologia in ambito medico va abbracciata e sfruttata per andare avanti” – Intervista al Dr. Bao Khanh Tran, oculista
Pubblicato il 03/04/2025

Cerchi un approccio più efficiente, inclusivo e innovativo alla sanità in Svizzera? Scopri la storia del Dr. Bao Khanh Tran, un oculista visionario che ha saputo sfruttare gli strumenti digitali per lanciare e rivoluzionare la sua pratica con la creazione del suo centro di oftalmologia, Y··Vision, a Yverdon. In questa intervista, disponibile integralmente su YouTube, racconta come l’integrazione di OneDoc nel suo studio gli abbia permesso di acquisire oltre 1000 nuovi pazienti in un anno. Inoltre, condivide la sua visione sul futuro dell’oftalmologia, illustrando come l’uso di strumenti digitali possa migliorare la vita quotidiana del personale sanitario del suo centro.
Il percorso del Dr. Bao Khanh Tran: tra Y··Vision e Liris
Il Dr. Bao Khanh Tran ha iniziato la sua carriera presso l’Hôpital ophtalmique universitaire Jules Gonin, dove ha ricoperto il ruolo di co-responsabile della policlinica e del pronto soccorso. Forte di questa esperienza e della sua passione per l’oftalmologia, ha deciso di co-fondare, insieme al Dr. François Thommen, Y··Vision, un centro oftalmologico a Yverdon pensato per offrire cure personalizzate e all’avanguardia.
Spinto dalla volontà di innovare, si è interessato al modo in cui la tecnologia può semplificare la vita dei professionisti sanitari e migliorare l’esperienza dei pazienti. Consapevole delle esigenze specifiche degli oculisti in materia di digitalizzazione, nel 2015 ha co-fondato anche Liris, una soluzione completa pensata per supportare gli oftalmologi nella loro pratica quotidiana.
Strumenti sviluppati in stretta collaborazione con Y··Vision e Liris
Per adattare le funzionalità del software alle esigenze reali del settore, ingegneri e sviluppatori di Liris lavorano direttamente all’interno di Y··Vision. Partecipano ad alcune consultazioni e interagiscono con i medici, affinando continuamente il software per rispondere alle necessità concrete della professione.
Ma Liris non è l’unico partner di Y··Vision. Il software medico collabora anche con OneDoc, con cui ha sviluppato una sincronizzazione che permette di visualizzare automaticamente gli appuntamenti prenotati su OneDoc nell’agenda di Liris.
«Come fornitore di software all’avanguardia, era ovvio integrarci con OneDoc. Per noi, questa è la direzione in cui si sta muovendo il settore medico.»
OneDoc: un volano di visibilità e crescita per gli studi di oftalmologia
Un’implementazione rapida e una visibilità immediata
Una delle prime mosse del Dr. Bao Khanh Tran alla nascita di Y··Vision è stata l’integrazione di OneDoc. Il risultato? Un’installazione veloce e un’immediata crescita della visibilità online.
«L’avvio con OneDoc è stato semplicissimo. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla velocità con cui ci avete indicizzato. Bastava digitare “Bao” su Google per trovare subito il mio profilo su OneDoc, mentre il sito del centro compariva addirittura sotto.»
Per un professionista sanitario, essere facilmente reperibile su Google è fondamentale per attrarre nuovi pazienti e rafforzare la notorietà dello studio. Ecco perché OneDoc ti accompagna in ogni fase per ottimizzare la tua presenza online.
Risultati concreti: oltre 1000 nuovi pazienti nel primo anno
Oltre a migliorare la visibilità, l’utilizzo di OneDoc ha permesso a Y··Vision di fare un salto di qualità in termini di affluenza già nel primo anno.
«L’anno scorso, più di 1000 nuovi pazienti hanno prenotato un appuntamento tramite OneDoc, un numero enorme considerando che era solo il nostro primo anno.»
Questo successo si deve a diversi fattori: la possibilità di prenotare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e la facilità con cui i pazienti possono scegliere il loro orario ideale. Inoltre, come nota il Dr. Tran, il picco di prenotazioni su OneDoc avviene la domenica sera, quando il centralino dello studio è chiuso.
“Abbiamo risparmiato tra le 5000 e le 10.000 minuti in un anno, è incredibile!”
Un altro grande vantaggio è il risparmio di tempo grazie alla prenotazione online. Il Dr. Tran spiega il calcolo:
«Ogni nuovo appuntamento richiede in media 5-10 minuti al telefono per raccogliere dati e contatti, con il rischio di errori perché a volte non si sente bene. Se moltiplichiamo 1000 appuntamenti per 5-10 minuti ciascuno, arriviamo a un risparmio tra 5000 e 10.000 minuti in un anno. È incredibile!»
Un risparmio di tempo che può essere reinvestito in attività più importanti, come l’assistenza medica e la gestione dei pazienti con esigenze particolari.
Vuoi saperne di più? Guarda il video riassuntivo dell’intervista!
Se ti incuriosisce la storia del Dott. Tran e la sua visione degli strumenti digitali per gli oculisti, scopri i punti salienti in un video di 5 minuti!
Mettere l’esperienza del paziente al centro della trasformazione digitale
Un servizio inclusivo per tutti i pazienti
L’implementazione di soluzioni digitali porta vantaggi anche ai pazienti. La prenotazione online non solo offre maggiore flessibilità, ma si adatta anche alle diverse preferenze personali. Un aspetto fondamentale per qualsiasi professionista sanitario, come sottolinea il Dr. Tran:
«C’è chi, pur essendo esperto di tecnologia, preferisce ancora telefonare perché ama il contatto umano. Bisogna rispondere anche a queste esigenze. Altri – io per primo – pensano agli appuntamenti medici la domenica sera alle 22. Ed è comodo poterli prenotare in quel momento.»
Oltre a rispondere alle diverse abitudini, la prenotazione online è particolarmente utile per i pazienti con bisogni specifici. Un esempio? L’associazione Dystinctif, che supporta persone nello spettro autistico:
«Molti pazienti di questa associazione prenotano tramite OneDoc perché non amano telefonare per prendere appuntamenti.»
Grazie a OneDoc, il centro medico può prepararsi meglio per accogliere questi pazienti, organizzando ad esempio una sala d’attesa più tranquilla e isolata.
La digitalizzazione come motore di una pratica medica moderna
«La tecnologia è uno strumento: si possono fare cose buone, meno buone o cattive con essa. Ma in ambito medico, va abbracciata e sfruttata, perché è lì che siamo diretti.»
Per il Dr. Bao Khanh Tran, la digitalizzazione non sostituisce il contatto umano, ma lo arricchisce. Dalla telemedicina alla gestione digitale dell’agenda, soluzioni come OneDoc e Liris rappresentano un prezioso supporto sia per i medici che per i pazienti.
Con Y··Vision, il Dr. Tran continua a offrire cure oftalmologiche di altissimo livello, restando sempre attento alle innovazioni. Una dimostrazione di come la Svizzera, grazie a professionisti lungimiranti, possa costruire un futuro sanitario più efficiente e accessibile a tutti.
Per approfondire: Guarda l’intervista completa in video
Vuoi saperne di più sulla storia del Dr. Tran e sulla sua visione della digitalizzazione in oftalmologia? Guarda l’intervista integrale su YouTube!
