Struttura sanitaria
È obbligatorio proporre la cartella informatizzata del paziente (CIP)?
Pubblicato il 23/04/2025

L’introduzione della cartella informatizzata del paziente (CIP) in Svizzera ha sollevato numerose domande. In particolare: quali professionisti sanitari sono obbligati a offrire la presa in carico della CIP? In questo articolo, trovi tutte le informazioni utili sulle obbligazioni legate alla CIP.
La CIP è obbligatoria per il mio studio?
Secondo la Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), la CIP è obbligatoria per:
- Ospedali
- Case di nascita
- Case di cura (EMS)
- Medici di nuova installazione
- Istituzioni di cure ambulatoriali di nuova apertura
Tuttavia, anche se non rientri in queste categorie, puoi decidere di offrire la CIP ai tuoi pazienti e semplificare così il loro percorso di cura!
Da notare: se sei un medico già in attività e fatturi a carico dell’AOMS prima del 1° gennaio 2022, non sei legalmente obbligato ad affiliarti a una comunità CIP per il momento.
Fino a quando hai tempo per proporre una CIP? Ecco le scadenze:
Ecco le date limite per offrire una CIP:
- Ospedali (comprese cliniche di riabilitazione e psichiatriche)
- Obbligo dal 15 aprile 2020 (LAMal, art. 37, cpv. 3)
- Case di nascita
- Obbligo dal 15 aprile 2022
- Case di cura (EMS)
- Obbligo dal 15 aprile 2022
- Medici / istituzioni di cure ambulatoriali di nuova apertura
- Obbligo dal 1° gennaio 2022 (LAMal, art. 35, cpv. 2, lett. n)
In conclusione, tutte queste categorie sono già tenute a offrire una CIP.
Devo affiliarmi a una comunità di riferimento per la CIP?
Sì! Dall’inizio del 2022, ci sono stati cambiamenti per i medici e le strutture sanitarie soggette all’assicurazione malattia obbligatoria. Se desiderano ottenere una nuova autorizzazione, devono dimostrare di far parte di una comunità di riferimento CIP. Questo vale anche per i medici che vogliono aprire un nuovo studio in un altro cantone, così come per le strutture che si trasferiscono o sono appena nate in un altro cantone.
Ma non preoccuparti, non tutti sono interessati. Se avevi già un’autorizzazione prima del 2022 e non prevedi un cambio di sede, non devi fare nulla. Lo stesso vale per le strutture che forniscono cure mediche ambulatoriali e non cambiano sede, anche in caso di cambio di proprietario. Infine, se ti unisci a una struttura già autorizzata come medico, sei anch’esso esonerato.
La CIP è utile per me come professionista sanitario?
Potresti non essere ancora obbligato a far parte di una comunità di riferimento e a utilizzare la CIP. Tuttavia, se rientri in una delle seguenti categorie, ti consigliamo di valutarne l’adozione:
- Medici di base
- Medici specialisti
- Infermieri
- Farmacisti
I medici sono i più coinvolti nella CIP, in quanto responsabili principali del trattamento. Anche gli infermieri vi accedono, poiché lavorano spesso a stretto contatto con i medici e possono fornire informazioni essenziali per la cura. Se offri la CIP come farmacista, semplifichi la vita dei tuoi pazienti e risparmi tempo prezioso su scambi amministrativi. Altri professionisti sanitari come terapisti o tecnici di laboratorio hanno generalmente un accesso limitato alla CIP, ma questo non la rende meno utile. Ad esempio, come fisioterapista, puoi beneficiare di un reale valore aggiunto: basta con le difficoltà a recuperare referti radiologici o operatori, potrai accedervi direttamente. Se lavori in un laboratorio, anche se non devi consultare i documenti della CIP, il tuo contributo rimane fondamentale: caricando i risultati, semplifichi il percorso di cura.
Consigli per proporre la CIP ai tuoi pazienti
I pazienti svizzeri possono aderire alla CIP su base volontaria e decidere autonomamente se crearne una oppure no. Per aprire il loro account e garantire la sicurezza dei dati, ecco alcuni consigli da dare alla tua pazientela:
Accompagna i tuoi pazienti nell’apertura della CIP
In quanto professionista sanitario, i pazienti si rivolgeranno a te per aprire la loro CIP. Puoi quindi supportarli in vari modi:
- Invitali a recarsi presso uno degli sportelli di supporto disponibili in molti ospedali cantonali.
- Puoi indirizzarli verso cara.ch per un’apertura completamente online
- Puoi anche assisterli direttamente nel processo. Questa opzione può anche darti diritto a una remunerazione tramite il programma disponibile su cara.ch/remuneration.
Informa i tuoi pazienti sulle misure di sicurezza in vigore
La sicurezza della cartella informatizzata del paziente è una questione centrale nella CIP. Per questo motivo, per aprire una CIP, ogni paziente deve disporre di un mezzo di identificazione elettronica (MIE) certificato.
Prossimi sviluppi della CIP: chi è coinvolto?
Il Consiglio Federale ha già definito tappe importanti per lo sviluppo della cartella informatizzata del paziente, lanciando nell’estate 2023 una revisione completa della LCIP. Questa revisione, attualmente in consultazione, gode di ampio sostegno. Mira a chiarire la distribuzione dei compiti tra Confederazione e Cantoni e a garantire il finanziamento del sistema. In futuro, l’uso della CIP dovrà essere obbligatorio lungo tutta la catena delle cure.
Inoltre, tutte le persone residenti in Svizzera e coperte dall’assicurazione malattia obbligatoria o dall’assicurazione militare riceveranno automaticamente e gratuitamente una CIP, salvo esplicita opposizione. L’accesso sarà garantito tramite e-ID statale, per un’autenticazione sicura.
In ogni caso, che tu sia coinvolto o meno, creare una CIP può essere un ottimo passo per iniziare la digitalizzazione della tua attività medica!
Fonti
- Office fédéral de la santé publique OFSP – Le dossier électronique du patient en chiffres
- dossierpatient.ch – Le DEP en bref
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con cara.
