<style> .wpb_animate_when_almost_visible { opacity: 1; }</style>

7 passi per aprire il proprio studio di psicoterapia in Svizzera

7 passi per aprire il proprio studio di psicoterapia in Svizzera

Aprire il proprio studio di psicoterapia è l’opportunità di esercitare con maggiore libertà, scegliere i propri pazienti, il ritmo, i metodi e costruire uno spazio terapeutico che rispecchi la propria personalità. Ma tra i requisiti di formazione, le autorizzazioni cantonali e l’organizzazione quotidiana, è facile perdersi.

Per questo motivo, in questo articolo vi accompagniamo nelle 7 fasi chiave da seguire per aprire uno studio di psicoterapia in Svizzera.

Fase 1: Condizioni per esercitare la psicoterapia

Il titolo di psicoterapeuta è protetto in Svizzera. È quindi necessario ottenere un titolo universitario riconosciuto, una formazione post-laurea e le autorizzazioni necessarie per esercitare nel proprio cantone.

Quali studi per diventare psicoterapeuta in Svizzera?

La formazione di psicoterapeuta si articola in più fasi:

  1. Studi di base in psicologia: bachelor e successivamente master in un’università o scuola superiore riconosciuta.
  2. Scelta di un orientamento psicoterapeutico: CBT, sistemico, psicodinamico, umanistico, integrativo, ecc.
  3. Formazione post-laurea in psicoterapia presso un istituto accreditato
  4. Esperienza clinica in istituzioni (ospedali, centri ambulatoriali, servizi specializzati).
  5. Ottenimento del titolo federale di psicoterapeuta (o riconoscimento equivalente secondo il caso).
  6. Richiesta di un’autorizzazione all’esercizio di una professione sanitaria.

Quali sono le autorizzazioni per esercitare la psicoterapia?

Per ottenere un’autorizzazione all’esercizio, è necessario presentare la richiesta al cantone in cui si intende lavorare. In generale, tutte queste informazioni si trovano sul sito del servizio sanitario del proprio cantone.

Dopo aver presentato la domanda, di solito è necessario inviare i seguenti documenti:

  • Copie dei diplomi e dei certificati di formazione post-laurea
  • Prova dell’esperienza clinica
  • CV dettagliato
  • Certificato del casellario giudiziale
  • Attestazione di assicurazione di responsabilità civile professionale

Requisiti per fatturare tramite LAMal

Dall’introduzione del modello di prescrizione nel 2022, se si desidera fatturare tramite l’AOS, è necessario essere registrati nel sistema dei fornitori di prestazioni: ciò implica in particolare un numero RCC (tramite SASIS), un GLN e un UID. Ecco una panoramica:

  • Il numero RCC è l’identificativo ufficiale dei professionisti della salute
  • Il numero UID è un identificativo generale per le aziende in Svizzera
  • Il GLN (Global Location Number) serve alla vostra identificazione unica nei diversi registri

Questi requisiti amministrativi garantiscono che il vostro studio sia correttamente registrato e che le vostre prestazioni siano fatturabili.

Da notare che secondo l’articolo 50c OAMal, è necessario dimostrare anche un’esperienza psicoterapeutica pregressa di almeno tre anni in cure psicoterapeutiche e psichiatriche sotto la supervisione di un professionista qualificato.

Fase 2: Redigere un business plan per il tuo studio

Anche se non amate particolarmente i numeri, è utile considerare il vostro futuro studio come un progetto imprenditoriale. Questo include un’analisi del mercato, informazioni sulla vostra attività, la localizzazione, il gruppo target e il finanziamento. È indispensabile, in particolare per ottenere un prestito bancario.

Prima di redigerlo, potete porvi le seguenti domande:

  • Desiderate lavorare da soli o in uno studio di gruppo?
  • Volete operare in una grande città (Ginevra, Losanna…) o in una zona più rurale?
  • Il vostro futuro studio di psicoterapia sarà generalista o orientato a specifici target: adolescenti, coppie, traumi?

Questa prima riflessione vi aiuterà a definire la dimensione dello studio, la scelta del cantone, il livello di reddito atteso… e quindi la fattibilità del progetto!

👉 Elaborate il vostro business plan grazie al nostro articolo dedicato

Fase 3: Trovare la forma giuridica adatta per il vostro studio

In Svizzera, molti studi di psicoterapia iniziano sotto forma di impresa individuale: è semplice da avviare, poco costosa e adatta a un’attività in solitario.

Col tempo, se sviluppate uno studio di gruppo o assumete personale, può diventare utile passare a un’altra forma giuridica come la Sàrl o la SA per proteggere meglio il patrimonio privato e strutturare la collaborazione con altri colleghi.

Vista di una pagina profilo di psicologo su onedoc.ch

OneDoc Pro si integra facilmente con il software del vostro studio. Scoprite:

Richiedi una demo

Fase 4: Costi di apertura e finanziamento dello studio

Anche se la psicoterapia non richiede attrezzature mediche complesse, sarà comunque necessario investire in materiali per avviare l’attività e anticipare i costi ricorrenti.

Principali costi di avvio

Di solito comprendono:

  • Deposito cauzionale e primi affitti,
  • Allestimento dello studio (arredi, decorazioni, illuminazione, isolamento acustico),
  • Materiale informatico (computer, monitor, telefono, stampante),
  • Software (agenda, fatturazione, gestione dei fascicoli),
  • Creazione del sito web, identità visiva, biglietti da visita,
  • Emolumenti cantonali per le richieste di autorizzazione.
  • Consulenza legale (opzionale)

Si parla spesso di un ordine di grandezza tra 5.000 e 20.000 CHF per avviare uno studio di dimensioni modeste, a seconda della regione e del livello di arredamento desiderato.

Spese ricorrenti da prevedere

Oltre all’allestimento, bisogna considerare i costi mensili:

  • Affitto e spese accessorie
  • Assicurazioni (RC professionale, eventualmente perdita di guadagno)
  • Contributi AVS / LPP
  • Software e strumenti digitali
  • Contabilità / fiduciaria
  • Comunicazione (sito, hosting, servizi online)

Si consiglia di prevedere una riserva di cassa per i primi mesi, fino a quando il vostro studio di psicoterapia raggiunga un’attività regolare.

Finanziamento e supporto

Nella maggior parte dei casi, uno studio di psicoterapia è finanziato con fondi privati o con il supporto di una banca. È consigliabile consultare la banca con anticipo e, in caso di dubbi, richiedere una consulenza fiscale o finanziaria. Questo vi permetterà di pianificare al meglio ed evitare spiacevoli sorprese.

💡 Trucco OneDoc: compilate la vostra agenda prima ancora di iniziare l’attività!

Per assicurarvi di non iniziare l’attività in perdita, offrite la prenotazione OneDoc! Così i pazienti possono riservare in anticipo slot per il vostro giorno di apertura!

Fase 5: Trovare e arredare il vostro studio di psicoterapia

Scegliere una posizione facilmente accessibile

Il luogo del vostro futuro studio non va trascurato. Essere presenti in una grande città come Losanna o Ginevra permette ai pazienti di consultare facilmente lo studio in loco, ma gli affitti saranno più alti rispetto a zone rurali. Idealmente, il vostro studio dovrebbe essere:

  • Facilmente accessibile con i mezzi pubblici
  • Preferibilmente vicino ad altri professionisti della salute (per favorire lo scambio e gli invieri)

💡 Trucco OneDoc: proponete anche consulti a distanza

Alcuni pazienti potrebbero non riuscire a spostarsi (ansia, mobilità ridotta, trasloco). Il teleconsulto permette di offrire un follow-up di qualità anche a distanza!

Il teleconsulto può rappresentare un vantaggio reale all’apertura dello studio. Offrendo parte delle consultazioni in videoconferenza, potete ridurre i costi di avvio, ad esempio affittando lo studio meno giorni alla settimana o condividendo lo spazio con altri professionisti.

Creare uno spazio confortevole

L’arredamento interno ha un ruolo fondamentale nel benessere del paziente. Optate per:

  • Una sala di consultazione accogliente, con buona acustica e luce soffusa
  • Arredi confortevoli (poltrone, divano,…)
  • Uno spazio d’attesa semplice ma rassicurante
  • Attenzione alla riservatezza acustica (porte isolate, rumore di fondo, ecc.)

L’obiettivo è creare un luogo in cui vi sentite bene, così da trasmettere sicurezza anche ai pazienti.

Fase 6: Fatturazione, tariffe e reddito in uno studio indipendente

Nel vostro studio esistono tre modalità di fatturazione: tramite l’assicurazione obbligatoria delle cure (AOS, con prescrizione medica), tramite assicurazioni complementari o direttamente con pazienti privati. Molte assicurazioni complementari riducono le prestazioni, quindi è consigliato chiarire prima dell’inizio della terapia se e come sarà coperta.

Qual è il reddito di un psicoterapeuta

Il reddito dipende molto dal tasso di occupazione, dal sistema tariffario e dai costi correnti. Uno studio ben gestito, con una clientela stabile e costi realistici, può generare un reddito solido. In Svizzera, gli psicoterapeuti guadagnano circa tra 100.000 e 122.000 CHF all’anno.

Tenete presente che il primo anno può comportare fluttuazioni e incertezze di pianificazione. Adeguate quindi le previsioni nel business plan.

Fase 7: Attirare i primi pazienti e far vivere lo studio

Potete avere lo studio più bello del mondo: se nessuno sa che esiste, la dinamica rimarrà fragile. Per questo è importante aumentare la visibilità.

Costruire la propria visibilità online: sito web, piattaforme

Oggi molti pazienti iniziano il loro percorso di cura cercando il problema su Google o ricercando uno psicoterapeuta vicino a casa.

Per aumentare le probabilità di essere trovati, ecco cosa potete fare:

Fare affidamento sulla rete professionale

Creare una rete di cooperazione con medici, altri terapeuti e istituzioni può permettere invieri dei pazienti. L’adesione ad associazioni professionali può anche contribuire a far conoscere lo studio e instaurare fiducia. Inoltre semplifica il percorso di cura dei pazienti.

Costruire uno studio di psicoterapia su misura

Aprire un studio di psicoterapia in Svizzera richiede tempo, energia e una buona dose di pratiche amministrative.

Con un piano chiaro, preparazione accurata e visione realistica degli aspetti legali, amministrativi ed economici, mettete tutte le carte in regola per avviare uno studio che sia sia sostenibile sia in linea con il vostro approccio ai pazienti!

Fonti